Come fotografare la Pasqua in 5 suggerimenti
Pasqua, a prescindere dall’aspetto religioso, è una delle situazioni più interessanti sotto l’aspetto fotografico e per questo motivo voglio raccogliere in questo articolo alcuni consigli su come fotografare la pasqua nel migliore dei modi.
Indice dell’articolo:
- Nr. 1 crea dei patterns fotografici
- Nr. 2 cattura i preparativi
- Nr. 3 cattura le espressioni
- Nr. 4 occhio allo sfondo
- Nr. 5 foto di gruppo
- Impostazioni consigliate
- Attrezzatura consigliata
- Conclusione
- Approfondimenti
NR. 1 CREA DEI PATTERNS FOTOGRAFICI
La Pasqua ha una sua caratteristica, come il natale che viene associato all’abete addobbato ed i regali: le UOVA DI CIOCCOLATO. Non parlo ovviamente dei prodotto industriali (Kinder ecc…), ma parlo dei prodotti artigianali. Dal punto di vista fotografico sono uno spettacolo. Una delle cose che devi assolutamente fare è quella di un giro per il centro del tuo paese, passare davanti a negozi artigianali, panifici o pasticcerie per catturare le vetrine addobbate a tema. Il colore è il protagonista, non ti consiglio fotografie in bianco e nero. Essendo il colore l’elemento protagonista, quello che devi fare è trovare una soluzione idonea per ottenere dei colori più vivaci. L’ideale è ovviamente attendere il momento in cui una buona luce illumina la scena, ma potresti anche risolvere il problema sovraesponendo leggermente l’immagine, ovvero effettuando una compensazione a +1 oppure +1 e 1/2 in fase di scatto. Se non l’hai fatto in fase di scatto, o sei ancora all’inizio e non sai bene come si fa, allora sfrutta la post-produzione. Un incremento di +1 non danneggia l’immagine.NR. 2 CATTURA I PREPARATIVI
Questo è un aspetto che spesso viene trascurato da chi scrive nei blog di fotografia, e questo il motivo per cui l’articolo che stai leggendo esce una settimana in anticipo rispetto al dovuto… infatti Pasqua è il 5 Aprile, fra due settimane e voglio darti un suggerimento su come fotografare la pasqua da un’altro punto di vista. Pasqua, come il Natale, necessita di una certa quantità di preparativi associati alla festa vera e propria e una di queste attività, quella che interessa a noi, è decorare le uova di Pasqua. Tu, come fotografo determinato a realizzare qualcosa di più di una serie di foto tutte uguali, assicurati di catturare questi momenti dedicati ai preparativi, ad esempio come il colorare e decorare le uova di pasqua se hai amici o parenti che lo fanno. Posso suggerirti di contattare una pasticceria (o più) della tua zona per chiedergli la possibilità di documentare il lavoro artigianale che fanno. Non serve perdere molto tempo; un paio d’ore al giorno durante le fasi di preparazione. Sono sicuro che pochi ti negheranno questa opportunità in cambio di qualche foto, e per te sarebbe un’occasione incredibile per fare un po’ di pratica sul reportage. Per fare questo tipo di foto serve un obiettivo da ritratti (quindi stiamo parlando di focali tra gli 80 millimetri e i 100 mm) in modo da poter rimanere abbastanza lontano, essere discreto, ed ottenere inquadratura stretta. Usa la modalità di scatto Priorità diaframma (Av oppure A in base alla marca e modello della tua fotocamera), seleziona una sensibilità ISO bassa ed usa un diaframma molto aperto (apertura ampia). Lascia che la fotocamera imposti la velocità dell’otturatore corretta. Come detto prima, ti consiglio di sovraesporre un pochino per rendere i colori più vivaci. Eventualmente puoi utilizzare un flash esterno (purché gli applichi un diffusore) per colmare questa necessità.NR. 3 CATTURA LE ESPRESSIONI
Se hai a che fare con dei bambini è una situazione che non puoi lasciarti scappare. Si lega ovviamente al precedente capitolo dedicato ai preparativi, ma quello che devi fare in questo caso è dare attenzione alle espressioni sui loro volti mentre sono intenti a decorare le uova colorate. E’ troppo divertente! Anche in questo caso ti consiglio di utilizzare un obiettivo da ritratti o superiore. Parlo quindi di 80 – 200 millimetri, possibilmente zoom per poter avere la massima flessibilità e versatilità (in termini di composizione, profondità di campo e distanza dal soggetto). Un altro suggerimento utile potrebbe essere quello di impostare la modalità esposimetrica in SPOT e puntare la messa a fuoco sul volto. Tuttavia, la cosa più pratica e comoda forse è quella di fare direttamente una sovraesposizione di +1 in modo da ottenere un’immagine più luminosa ed esteticamente piacevole. Attenzione però… la cosa fondamentale in questo tipo di fotografia è l’espressione nel volto dei bambini. Se vuoi ottenere un’immagine realistica, pulita e vera, non devi assolutamente farti notare da loro. E in questo caso ti torna utile proprio un obiettivo zoom, versatile, con focali dagli 80 ai 200mm. Scatta in Priorità diaframma e mantieni il diaframma tra f/4 e f/5.6 per avere la giusta quantità di elementi a fuoco.NR. 4 OCCHIO ALLO SFONDO
Pasqua è in primavera quindi ci sono ampie probabilità di ritrovarti una splendida e tiepida giornata di sole che ti porta a fare delle foto in esterno. In questo contesto potresti allentarti nel gestire la profondità di campo per dare un tocco creativo alle tue immagini. Gestendo la profondità di campo, ovvero giocando con lo sfocato e bokeh, tu hai l’opportunità di guidare l’occhio dell’osservatore sul soggetto che ti interessa, facendo in modo che non si distragga dallo sfondo. Per ottenere questo devi fare in modo di staccare il soggetto principale dallo sfondo, creando un effetto sfocato dietro di esso. I manuali (ed i corsi di fotografia) suggeriscono di prendere un obiettivo ed aprire al massimo il diaframma per ottenere questo effetto, ma io ti suggerisco di usare un’altra tecnica molto più semplice e dai risultati più tangibili:- Prendi il teleobiettivo con la focale più lunga che hai. Si possono ottenere sufficienti risultati anche con il 18–55mm, ma se hai un obiettivo con una focale più lunga di 70mm le cose sono più semplici.
- Posizionati alla focale massima.
- Apri il diaframma al massimo (scatta in modalità Priorità Diaframma).
- Avvicinati al soggetto il più possibile (c’è un limite oltre al quale non puoi andare perché l’obiettivo non sarebbe in grado di mettere a fuoco).
- Trova una prospettiva tale che il soggetto si trovi il più distante possibile dallo sfondo dietro di se.
- Scatta!